Incidenti record a Roma e nel Lazio, la Regione approva in commissione la proposta ‘Strade sicure’

Soltanto nell'ultimo anno nel Lazio si sono verificati 20.275 incidenti stradali, che hanno causato 339 vittime e 26.802 feriti. Il tasso di mortalità, superiore alla media nazionale, è stato di 5,9 decessi ogni 100mila abitanti, con un costo dell'incidentalità stradale che incide per circa l'unici per cento sul totale nazionale. Numeri che raccontano una vera e propria strage che continuamente si compie sulle strade di Roma e del Lazio.
Dopo quasi due anni dalla presentazione, oggi in Commissione Lavori Pubblici e Mobilità è stata approvata, con alcuni emendamenti, la proposta di legge ‘Lazio strade sicure', primo firmatario Alessio D'Amato, consigliere regionale di Azione.
"Ora auspichiamo che il parere sugli articoli finanziari della Commissione Bilancio possa avvenire in tempi rapidi affinché l'Aula esamini il testo. Ringraziamo l'impegno del presidente della Commissione, Cosimo Mitrano, e di tutti i componenti per il lavoro svolto. Lazio strade sicure è una proposta di legge basata sulla prevenzione e sulla cultura della sicurezza stradale, che nasce attraverso il confronto con le associazioni dei familiari delle vittime di incidenti stradali e supportata da una petizione che ha raccolto migliaia di adesioni sul sito laziostradesicure.it", hanno dichiarato in una nota D'Amato e la consigliera di Italia Viva, Marietta Tidei.
"Purtroppo, ancora oggi, gli incidenti stradali sono la prima causa di morte tra i giovani, e Roma e il Lazio hanno numeri preoccupanti. La proposta di legge è basata sul coinvolgimento, nell'ambito delle loro autonomie, delle istituzioni scolastiche, sui corsi di guida sicura per i giovani neopatentati, sul coinvolgimento delle amministrazioni comunali e degli operatori commerciali e sull'istituzione di un fondo premiale per la sicurezza per sostenere le buone pratiche. E' prevista, inoltre, un'assistenza psicologica e legale alle vittime e ai loro familiari. L'impostazione della proposta di legge è relativa agli obiettivi dati dalla Commissione Europea per la riduzione di morti e infortuni", spiegano ancora i due consiglieri regionali.